Gli occhiali sono uno strumento ottico costituito da una
coppia di lenti fissate ad un sostegno che le mantiene ferme davanti agli
occhi. L’etimologia della parola “Occhiali”
deriva da “occhio”, che a sua volta discende dal termine latino “oculus”.
Essendo un oggetto ampiamente diffuso in tutto il mondo, molte sono le parole
utilizzate nelle varie lingue per designarlo, ad
esempio l’inglese “glasses” o il giapponese “megane”, cosi come altrettanto
numerosi sono i termini ad esso associati.
All’interno di questo blog sono contenute le informazioni
essenziali per poter conoscere a fondo questo oggetto. Inizialmente ne sono
state fornite le principali caratteristiche tecniche, approfondendo nel
dettaglio la struttura della montatura ed
elencando e descrivendo i materiali più
comunemente utilizzati per realizzarla come il legno, l’acetato, il corno ed il
titanio. Successivamente si è voluta riportare anche una breve tassonomia dell’oggetto, segnalando così alcune delle
più importanti categorie di occhiali presenti sul mercato.
Dopodiché, per inserire l’oggetto all’interno di una cornice
più ampia, è stato doveroso accennare al contesto storico in cui sono nati gli
occhiali, ripercorrendo brevemente la loro storia
e la loro visione economica a partire dai
laboratori vetrari di Murano a Venezia nel XIII secolo, passando per la Spagna
del XV secolo, dove gli occhiali erano un lusso che pochi potevano permettersi,
arrivando infine ai giorni nostri in cui sono diventati un vero e proprio
accessorio di moda accessibile a tutti coloro che desiderano acquistarli. Un piccolo spazio è poi stato riservato
anche alla storia del design degli occhiali.
È stato poi preso in considerazione anche l’ambito
scientifico, dove, i recenti progressi tecnologici hanno portato alla creazione di numerosi brevetti
e alla realizzazione di nuove tipologie di occhiali tra cui quelli utilizzati
dai chirurghi, pensati per illuminare e ingrandire, che consentono di eseguire
con maggiore facilità operazioni complesse.
Inseguito sono stati passati in rassegna due ulteriori
ambiti: l’ambito artistico e l’ambito letterario. Per quanto riguarda il primo è possibile trovare
fotografie di francobolli raffiguranti
l’oggetto, loghi in cui esso è presente, come
quello dei Google Glasses, occhiali smart in grado di rispondere a comandi
vocali, oltre ad un’immagine del manga
“Detective Conan”, nella quale il protagonista trova i famosi occhiali che lo
caratterizzeranno in quanto personaggio, ed una breve rassegna di quadri. Per quanto riguarda il secondo ambito, invece,
si è deciso di riportare una poesia di Luigi
Pirandello intitolata “Gli occhiali”, un proverbio
popolare riguardante gli occhiali da vista, alcuni testi come L’occhiale che scoprì la luna, Gli occhiali deldiavolo, Chi fu l’inventore degli occhiali? e gli occhiali che fanno vedere troppo e, infine, una breve bibliografia contenente titoli di libri riguardanti
gli occhiali da vista.
In ultima istanza si è voluta dedicare una piccola parte di
questo blog alle curiosità riguardanti gli occhiali: partendo da un fatto
avvenuto nel 2016 al Moma di San Francisco, dove un paio di occhiali
posizionati da un ragazzo sul pavimento sono stati scambiati per un’opera d’arte contemporanea sino ad arrivare ai numeri collegati all’oggetto, agli occhiali diventati
il simbolo della pellicola cinematografica
“Matrix” e al mondo musicale dove moltissimi artisti sono soliti portare un
paio di occhiali che li contraddistingue, come il trapper italiano Sfera Ebbasta, concludendo con la propaganda di un’iniziativa benefica attuata dall’associazione
italiana Lions che prevede la raccolta ed il riciclaggio di occhiali da vista
inutilizzati.